Teiere e caffettiere

Teiere e caffettiere sono una piacevole presenza nelle nostre cucine. Per chi ama degustare una buona tazza di tè o di caffè, magari in compagnia, esse possono rappresentare la soluzione ideale per la preparazione della bevanda preferita.

Cos’è la teiera

Per chi considera irrinunciabile una tazza di tè, la teiera rappresenta il modo migliore per prepararla. Tanto che gli appassionati della bevanda sono soliti averne più di una, da utilizzare al meglio per ogni occasione: piccola quando si tratta di preparare il necessario per sè stessi, grande quando invece si prospetta un incontro conviviale.
Ne esistono poi tipologie perfette per gli infusi delicati, il cui sapore verrebbe ad essere alterato con l’utilizzo di teiere usate in maniera indiscriminata e quelle di terracotta, che hanno il compito di esaltare le varietà caratterizzate da un aroma deciso per effetto della loro porosità.
Non vanno poi dimenticate le teiere munite di un filtro interno mobile, di solito a rete, il quale deve essere sottratto alla fine dell’infusione. Chi invece ama anche il lato estetico non può non tenere conto delle teiere in ghisa giapponese, capaci di evocare vera e propria fascinazione nell’osservatore e di poter garantire all’utente il beneficio delle sostanze rilasciate dalla ghisa.
Infine quelle di vetro, che consentono di assistere dal vivo alla nascita della bevanda, conferendo notevole suggestione al processo di preparazione.

Come scegliere la teiera

La scelta della teiera presuppone una ricognizione puntuale dei propri gusti ed esigenze. Se ad esempio si prediligono infusi decisi, l’opzione migliore può essere rappresentata dalla terracotta, mentre ove si preferiscano le varietà più delicate, occorre dotarsi di una teiera all’uopo.
Anche le dimensioni contano molto: se si usa una teiera soltanto per uso personale, si può ricorrere ad un modello di dimensioni limitate, altrimenti occorre dotarsi di una teiera grande.
Un elemento che non si dovrebbe sottovalutare è quello derivante dall’impatto estetico che la teiera può avere sulla nostra cucina: se essa è di stile moderno la scelta può senz’altro cadere sul vetro, che è in grado di adeguarsi a qualsiasi opzione, altrimenti si può ricorrere alla porcellana o alle teiere Xiyng, ovvero quelle di origine cinese che sono prodotte nell’omonima città posta all’interno della regione dello Jiangsu, utilizzate solitamente per il tè wulong o pu’e.

Cos’è la caffettiera

Per chi invece ami degustare una tazza di caffè, il dispositivo che non può assolutamente mancare è la caffettiera. Inventata nel 1933, la classica moka è diventata un vero e proprio simbolo del Made in Italy con il trascorrere dei decenni. Il suo varo si deve ad Alfonso Bialetti e il suo successo di livello mondiale è stato talmente dirompente da spingere le maggiori strutture museali disseminate lungo il globo a metterne in esposizione i modelli più famosi.
Se sappiamo chi l’ha inventata, non molti sanno però come sia composta la caffettiera e come funzioni. In pratica essa è costruita in acciaio o alluminio e si compone di quattro parti fondamentali, cui vanno poi ad aggiungersi la guarnizione di gomma, da sostituire periodicamente, e un manico in materiale plastico il quale agevola la presa senza che l’utente possa scottarsi. Se il brevetto è naturalmente appannaggio della Bialetti, occorre considerare come sul mercato sia possibile reperire centinaia di modelli, ognuno con le sue caratteristiche particolari. A partire dalle dimensioni, con caffettiere che sono in grado di produrre sino ad un massimo di diciotto tazzine. Naturalmente con il passare del tempo anche questo dispositivo è stato oggetto di avanzamento tecnologico, tanto che oggi possiamo trovare anche la caffettiera elettrica.

Come scegliere una caffettiera

Se la caffettiera elettrica è ormai entrata di prepotenza nelle nostre case, molti preferiscono affidarsi a modelli di carattere tradizionale, reputando la preparazione del caffè alla stregua di un rito.
Il primo fattore da prendere in considerazione in fase di scelta è naturalmente il materiale di costruzione. Trattandosi di un dispositivo che dovrà entrare in contatto con il fuoco, sarà importante che lo smalto non si stacchi dopo poche operazioni.
Altro fattore decisivo è naturalmente la capienza: se il nucleo familiare non è molto ampio si può tranquillamente far convergere la propria scelta sul modello da due tazzine, se invece si cova un animo festaiolo si dovrebbe senz’altro optare per una caffettiera in grado di prepararne un maggior quantitativo, in vista di feste o altri appuntamenti che prevedano la partecipazione di molte persone.
Infine il prezzo, che può appunto variare in base al produttore, ai materiali impiegati e alla capacità del modello che si intende acquistare.

Scegliere il marchio giusto

Sia che si tratti di dotarsi di una teiera o di una caffettiera, occorre sempre ricordare come sarebbe comunque il caso di cercare prodotti di qualità, in particolare quelli che hanno alle spalle un brand. I marchi più noti, infatti, hanno la necessità di mantenere elevata la loro reputazione proprio per conservare la rendita di posizione da essa offerto.

Sono laureato in Lettere e filosofia, con una tesi sul confine orientale italiano alla fine della Prima Guerra Mondiale. Scrivo da anni sulle più svariate tematiche, dall’economia allo sport, passando per le criptovalute, le energie rinnovabili e molto altro.

Teiere e caffettiere
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